Il Canavese è il territorio compreso tra la provincia di Torino e la Valle d’Aosta. I primi insediamenti umani risalgono alla Preistoria. Si pensa che le popolazioni antiche siano riuscite a bonificare i terreni paludosi e abbiano avviato la coltivazione, seppur rudimentale, dei primi cereali. Le testimonianze attestano che essi si dedicarono anche ad allevamenti di ovini in altura. In seguito, il territorio continuò a crescere in agricoltura e pastorizia anche in epoca romana. Nel Medioevo venne costruito il naviglio che collega Ivrea con Vercelli. In epoca moderna, lo sviluppo industriale portò ad un conseguente miglioramento delle infrastrutture, che rendono florida l’economia della regione.
Le riserve naturali sono uno spunto per conoscere il territorio dal punto di vista naturalistico. In particolare, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è nato per tutelare gli stambecchi. La succulenza delle loro carni aveva portato a esercitarne, indiscriminatamente, la caccia. La Riserva Naturale del Vauda e il Parco Naturale di Candia sono territori in cui fauna e flora, a rischio di estinzione, vengono salvaguardati. Percorsi naturalistici e itinerari alla scoperta del territorio sono organizzati da varie associazioni che propongono attività didattiche anche per le scuole.
La storia ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio attraverso testimonianze ancora oggi visibili sul territorio canavese. Reperti archeologici di epoca romana e, in particolare, i castelli sono un patrimonio unico. Il circuito dei castelli del Canavese è un itinerario per scoprire l’aspetto medievale del territorio. Il Castello Ducale di Agliè, il Castello di Ivrea e il Castello di Rivarolo sono tra i più interessanti per la struttura e le opere conservate. Sulla via Francigena, l’antico percorso seguito dai pellegrini in cammino verso Roma, sorgono numerose chiese ed abbazie di notevole interesse.
Le manifestazioni e le sagre dei borghi del Canavese sono tante. La manifestazione più conosciuta è il Carnevale di Ivrea con la famosa Battaglia delle Arance. Cuorgnè è sede del Torneo equestre e della Corsa delle Botti che si tengono a maggio. Caluso, in autunno ospita la Festa dell’Uva. Pavone Canavese è scenario delle fiere medievali. L’enogastronomia del territorio offre un assaggio di montagna, collina e pianura. I piatti della tradizione contadina vengono ripresi e attualizzati per conservare le antiche radici. Piatti tipici sono: trota di torrente in carpione, salsiccia di patata, suet gris, frità rugnusa, zabaione al passito di Caluso. L’Erbaluce di Caluso è il vino tipico della zona che ha ottenuto il riconoscimento a Docg nel 2010.
I migliori Link per conoscere il territorio